Il percorso va dalla possibilità della cura psichiatrica alla pur fruttuosa “impossibilità” della cura psicoanalitica, passando attraverso le asperità di quella speciale forma di rapporto con se stessi che è la cura di sé. Il Cantiere si confronterà criticamente con le ambiguità e i paradossi del termine “cura”. Da Basaglia a Foucault, da Bateson a Lacan, verranno proposte ai corsisti differenti entrate per confrontarsi criticamente sul senso e sul valore di questa parola.
Il Cantiere è coordinato da Mario Colucci, Ilaria Papandrea e Andrea Muni. Si prevedono interventi di Roberto Mezzina (direttore del Dipartimento di salute mentale di Trieste), Tiziano Possamai e Damiano Cantone.
Ospite: Federico Leoni (Università di Verona).
Materiali:
- M. Foucault, Storia della follia, Rizzoli 2011, pp. 113-117.
- P.A. Rovatti, La posta in gioco, Bompiani 1987, pp. 28-38.