corso di 4 ore a cura di Damiano Cantone
La “suspense” cinematografica non è un semplice paradigma narrativo, ma ha implicazioni teoriche importanti per la definizione della soggettività e per la critica dei nostri schemi abituali di interpretazione.
Date:
sabato 23 gennaio 2016, ore 17-19
domenica 21 febbraio, ore 9-11
Damiano Cantone ha insegnato Storia dell’Estetica presso l’Università degli studi di Trieste. Si occupa dei rapporti fra cinema e filosofia, con particolare attenzione al lavoro di Gilles Deleuze. Ha pubblicato interventi su Deleuze, Lyotard, Hitchcock, Cronenberg. Tra le sue pubblicazioni recenti ricordiamo I film pensano da soli (Mimesis 2013). È traduttore e curatore di numerose opere del filosofo sloveno Slavoj Žižek; è redattore della rivista “aut aut”.